Un’azienda se vuole aumentare la propria efficacia nei processi di coinvolgimento e cattura del cliente non può basarsi solamente sulle informazioni demografiche. Per accrescere il tasso di conversione e trasformare un interesse in acquisto, è fondamentale contare su un’organizzazione strutturata che sia in grado di prendere decisioni informate. Per raggiungere tale obiettivo, attualmente i mezzi più potenti sono i report aziende, consultabili su piattaforme come www.registroaziende.it, e il decision making. Vediamo, dunque, come le aziende possono usare i dati per prendere decisioni informate.
L’importanza dei dati e il ruolo del decision making
Il successo e il raggiungimento degli obiettivi rimangono gli elementi più importanti per un’azienda. Sicuramente, in questi anni la crescita della competitività, anche grazie al maggior sviluppo di internet, ha reso questi aspetti più pressanti. La tecnologia, però, è anche un valido supporto per poter migliorare ogni aspetto del processo produttivo di un’azienda. Tra gli esempi di innovazioni che più hanno supportato i business moderni ci sono i nuovi tool di analisi dei dati, il marketing automation, l’intelligenza artificiale e molto altro ancora. Oltre a questi aspetti, la vera chiave di volta nell’ambito del decision making è la potenzialità dei dati che vengono raccolti tramite i diversi canali, sia online che offline. Queste informazioni servono alle aziende per avere un quadro più chiaro delle abitudini del proprio target. Più questi dati saranno S.M.A.R.T. (acronimo che sta per Specific, Measurable, Achievable, Relevant, Time-bounded), più facile sarà per le aziende prendere decisioni che porteranno al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Il marketing 3.0 dell’Era moderna ha bisogno, quindi, di dati puntuali per decidere quali contenuti sviluppare, come crearli, chi rivolgerli e quali tempistiche seguire. La differenza non è nella quantità dei dati raccolti, ma nella capacità delle aziende di riuscire a prendere decisioni che siano indirizzate proprio dai dati.
Perché è importante per le aziende affidarsi ai dati
Le aziende attualmente sono quasi tutte organizzate seguendo un modello che si affida a una sola linea gerarchica. Questo vuol dire che, nonostante i ruoli siano ben suddivisi, ogni dipendente non ha una visione d’insieme, ma guarda solamente alle sue mansioni.
Questo aspetto coinvolge anche i manager che non hanno una visione univoca di tutte le attività, ma si concentrano sullo sviluppo di un singolo prodotto, servizio o progetto. Da questa condizione scaturisce una scarsa integrazione tra i vari reparti aziendali che non si scambiano dati importanti e che vanno avanti seguendo obiettivi propri e non comuni. In questo modo, quindi, lavorano per trovare la soluzione più adatta all’azienda, più che per il cliente. Dare consapevolezza ai dipendenti dell’importanza che hanno i dati vuol dire che ognuno di loro sarà capace, in futuro, di prendere decisioni che siano data-driven (che letteralmente si traduce in “guidati dai dati”). Questo nuovo approccio non deriva solamente all’utilizzo di nuove tecnologie di analisi dei dati, ma dalla consapevolezza della fondamentale importanza del ruolo dei dati nel prendere delle giuste decisioni a favore del cliente e del business. Le aziende, quindi, devono rendere il decision making basato sui dati un’abitudine e trasmettere questo tipo di filosofia a tutti i dipendenti. All’interno di un’organizzazione è importante che i dati e le informazioni siano condivise tra tutti gli attori coinvolti nel progetto. È cosi che viene anche ampliato il potere decisionale che si basa sui dati. A ogni livello aziendale, dunque, il dialogo si deve sviluppare partendo dai dati e le competenze su di essi devono essere sviluppate tramite apposite pratiche. Un’azienda che vuole avvantaggiarsi sulla concorrenza e scalare la vetta nel mercato di riferimento deve favorire uno scambio di informazioni costante e deve dare una nuova forma al modello di business. L’obiettivo è renderlo più efficiente e rapido, al fine di aumentare la soddisfazione dei clienti e accrescere la loro fidelizzazione grazie a un’offerta di maggiore qualità.