Quando parliamo di Commercio Elettronico intendiamo qualsiasi tipo attività che svolgiamo utilizzando il canale telematico Internet a supporto di una attività commerciale.
Questa attività permette di vendere prodotti in formato digitale, beni e servizi, operazioni finanziarie e di borsa ed altro ancora.
Comunque sia, si tratta di uno scambio commerciale che avviene attraverso un canale elettronico di acquisto di servizi e beni, dove la scelta del prodotto avviene on line.
Le statistiche sul Commercio Elettronico confermano che l’impatto digitale sul commercio di beni e servizi è sempre più rilevante in Italia.
I numeri suggeriscono che rispetto ai principali mercati stranieri siamo in ritardo; infatti, il Commercio Elettronico all’estero ha un mercato da due a quattro volte superiore al nostro.
La crescita, nel nostro Paese, è innegabile, “grazie” a periodo di lockdown e di emergenza sanitaria che ha avvicinato gli utenti all’eCommerce.
Quindi cosa aspetti a metterti al passo con il resto del mondo affidati a chi con passione per questo settore ne ha fatto una professione affidati a Francesco Russo per il tuo business on line.
Commercio Elettronico: il nuovo modo di vendere
Con la definizione di Commercio Elettronico, una particolare importanza l’ha assunta il Mobile Commerce, cioè il valore delle vendite di prodotti e servizi mediante Smartphone. Tablet e Smartphone hanno cambiato le abitudini di shopping on line dei consumatori, che decidono sempre più spesso di concludere direttamente dai loro device mobili i loro acquisti.
Solo in Italia, oltre la metà degli acquisti da Commercio Elettronico è avvenuto da Smartphone. Questo vuol dire che lo Smartphone è il principale dispositivo con cui avvengono gli acquisti on line.
Il Commercio Elettronico sta cambiando il modo di acquistare e di vendere; infatti, è sempre più al centro delle nostre vite.
Essere presenti on line, oggi, ovviamente nel modo giusto, è dunque fondamentale per le aziende italiane e per i retailer, siano esse imprese tradizionali o DotCom (nate esclusivamente per operare sul web).
Ma per farlo è altrettanto fondamentale inquadrare il contesto di riferimento del Commercio Elettronico italiano all’interno di un perimetro ben definito.
Commercio Elettronico: cose da sapere
Il Commercio Elettronico è un sistema di vendita che prevede lo scambio di beni e servizi attraverso l’uso della tecnologia informatica e di internet. Rende bene l’idea, parlare di scambio grazie alla rete internet, dell’incontro che avviene tra acquirenti e venditori sul web.
Il Commercio Elettronico è quella particolare tipologia di commercio interamente svolto su Internet e che, quindi, non prevede la presenza fisica e simultanea di compratore e venditore.
Quando si parla di Commercio Elettronico ci riferiamo alla compravendita attraverso il canale informatico (Internet based) di prodotti e servizi.
Possiamo distinguere differenti declinazioni del concetto di Commercio Elettronico in base alla natura dei soggetti coinvolti:
- Business to Business (B2b) quando la relazione è tra due imprese (una fornitrice e una acquirente);
- Business to Consumer (B2c) quando la relazione è tra un’azienda fornitrice e un consumatore finale.
Ma, ora scopriamo cosa serve per fare Commercio Elettronico:
Commercio Elettronico Adempimenti
Dubbi e quesiti che frequentemente vengono posti in ambito fiscale/normativo sono quelli relativi al Commercio Elettronico Adempimenti previsti per le nuove attività o per le attività “saltuarie” in ambito di Commercio Elettronico.
Per una trattazione il più possibile riassuntiva (quindi senza approfondire gli aspetti più tecnici che dovranno comunque essere affidati ad un buon Consulente) bisogna innanzitutto definire le differenze esistenti tra attività professionale ed attività occasionale di vendita, e successivamente affrontare l’altrettanto importante definizione di Commercio Elettronico, distinguendo tra Commercio Elettronico Diretto ed Indiretto.
Come è ovvio, quindi, i venditori occasionali sono soggetti ad adempimenti formali estremamente ridotti, mentre soltanto i venditori professionali sono soggetti a determinati obblighi ed adempimenti.
Inoltre, il qualificarsi come imprenditore o lavoratore autonomo, impone anche il rispetto di obblighi di natura formale, come, ad esempio, l’iscrizione nelle apposite sezioni del registro delle imprese ovvero la tenuta delle scritture contabili obbligatorie per legge nonché dei registri IVA e il rispetto degli ordinari adempimenti fiscali in tema di dichiarazioni annuali e periodiche.
Deve comunque trattarsi di un’attività che, seppur non identificabile come una vera e propria impresa o professione, abbia natura commerciale o di lavoro.
Risulterà quindi fiscalmente rilevante e rientrerà tra i “redditi diversi”, l’attività svolta da chi, in via occasionale, intenda vendere oggetti prodotti artigianalmente, mentre non sarà soggetta a tassazione la persona fisica che, per il tramite di un portale di aste on line, intenda vendere la propria auto usata.
Commercio Elettronico Scia
Come si fa il Commercio Elettronico Scia?
Burocraticamente parlando, per aprire un Commercio Elettronico Scia è necessario:
- 1. Aprire una Partita IVA inserendo il codice ATECO 47.91.10 (Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotti effettuato via internet).
- 2. Iscriversi al Registro delle Imprese.
- 3. Dare comunicazione di Inizio Attività.
- 4. Aprire le posizioni fiscali e previdenziali.
Commercio Elettronico Diretto
Trattasi di Commercio Elettronico di beni digitalizzati o immateriali. In questo caso parliamo di Commercio Elettronico Diretto (on-line), se l’intera transazione commerciale, inclusa la consegna del bene acquistato, avviene per via telematica.
I tratti caratteristici del Commercio Elettronico Diretto sono tutte le fasi della transazione che avvengono esclusivamente on line:
- ordine,
- pagamento,
- consegna.
Come abbiamo detto, si tratta di vendita di beni cosiddetti digitali:
- assicurazione,
- banking,
- filmati,
- informativi,
- intrattenimento,
- legali,
- musica,
- servizi di biglietteria,
- software.
Ai fini IVA il Commercio Elettronico Diretto rientra tra le prestazioni di servizi. Quindi, per Commercio Elettronico Diretto, intendiamo le compravendite dei beni immateriali “digitali”.
Ma, in particolare dobbiamo soffermarci sulla disciplina IVA del Commercio Elettronico Diretto.
Commercio Elettronico Indiretto
Per quanto riguarda il Commercio Elettronico Indiretto, il venditore deve mettere, a disposizione dell’utente, sul proprio sito web (o su un sito web che si rende disponibile per questa attività) il catalogo dei prodotti con le caratteristiche merceologiche, i prezzi e le condizioni di consegna.
La normativa inerente al Commercio Elettronico Indiretto riconosce all’acquirente il diritto di essere informato preventivamente su tutti gli elementi che riguardano il bene o il servizio offerto.
Viene garantito il diritto di recesso. Deve essere esercitato entro 10 giorni lavorativi a decorrere da quado si è ricevuta la merce ovvero dalla data di conclusione del contratto.
Se ne deduce che, affinché un venditore professionale possa vendere regolarmente tramite Commercio Elettronico Indiretto la propria merce all’interno di un portale di aste on line, è fondamentale fornire una chiara informativa in merito all’esistenza di tale diritto nonché alle modalità per esercitare il diritto stesso.
Da un punto di vista fiscale, sono da segnalare due aspetti in ambito IVA:
- è richiesto l’obbligo di indicare, in fase di apertura di partita IVA, l’eventuale indirizzo del sito web utilizzato per la commercializzazione dei propri prodotti;
- nonché di dare evidenza, all’interno del sito stesso, del proprio numero di partita IVA.
Nel caso di cessioni nei confronti di clienti di altri Stati comunitari, tali vendite possono essere comunque assoggettate a imposta italiana (in deroga al principio generale che ne prevede l’applicazione solo per le cessioni di beni sul territorio nazionale). Qualora l’ammontare delle cessioni complessivamente effettuate nell’anno in corso e in quello precedente verso tali Paesi non superi determinate soglie, diverse per ciascuno di essi.