Che si tratti di un lavoro domestico o professionale, per ottenere un effetto preciso e pulito è importante saper padroneggiare le tecniche di mascheratura. Questo sistema permette di imbiancare interni ed esterni, ottenere risultati soddisfacenti con la stampa 3D e pittura senza sbavature quando si tinteggia la carrozzeria dell’auto. A seconda del risultato auspicato è bene impiegare prodotti e tecnologie differenti, quindi andiamo a vedere tutti i segreti dei nastri per mascheratura.
Perché i nastri per mascheratura sono così importanti?
La mascheratura è la fase di protezione delle superfici che si pratica prima di procedere alla verniciatura. Questo nastro adesivo di carta o di poliestere siliconico, è utilizzato sia dagli amanti del fai da te che si dedicano alla pittura per passione, sia dai professionisti in ambito edile e meccanico. I nastri per mascheratura possono avere delle misure differenti e delle resistenze dissimili, in base alla temperatura a cui sono esposti, e sono perfetti per proteggere aree delicate e ottenere risultati precisi.
Lo scotch di carta è impiegato su larga scala visto che ha una parte adesiva ma che può essere rimossa facilmente senza lasciare residui, è flessibile, si adatta ad ogni piano e non è particolarmente difficile da maneggiare. Con i nastri per mascheratura si possono coprire angoli, battiscopa, prese elettriche e porte quando ci si dedica alla verniciatura delle pareti, ma è anche utile quando bisogna tinteggiare porzioni di carrozzeria a causa di graffi o danni e nasce l’esigenza di coprire le parti non interessate al lavoro.
Anche se in commercio sono disponibili diversi nastri adesivi, questi talvolta sono molto aggressivi e lasciano residui di colla, quindi la maggior parte degli hobbisti e dei professionisti preferisce utilizzare nastri per mascheratura di qualità, come quelli di ACIT disponibili al seguente link https://www.adhesivetapes.eu/it/nastri-mascheratura dove è possibile trovare ogni tipo di nastro e di misura.
Quante tipologie di nastri per mascheratura esistono?
Visto che il settore della tinteggiatura e verniciatura è in continuo sviluppo, sono stati realizzati diversi tipi di nastri per mascheratura, proprio per soddisfare le esigenze di qualsiasi amatore o lavoratore professionale. Si distinguono principalmente per la tipologia di superficie su cui applicare il prodotto, e per le condizioni climatiche e termiche a cui sarà esposto il nastro. Il nastro adesivo da interni è di carta e spesso di colore giallo chiaro, utilizzato quando bisogna lavorare su un’area tradizionale e in assenza di umidità.
Il nastro per mascherature da esterni deve invece riportare delle caratteristiche specifiche che gli permettono di adattarsi all’ambiente in cui è impiegato, come ad esempio l’impermeabilità, la resistenza al calore e all’umidità e una buona presa anche sulle superfici più ruvide. Normalmente è di colore azzurro o verde, è in materiale plastico e ha un costo leggermente superiore al suo corrispondente in carta. Infine esistono i nastri per mascheratura di precisione che sono utilizzati per ottenere profili e stacchi perfetti. Quando c’è bisogno di una precisione maggiore, questo tipo di nastro impermeabile a qualsiasi tipo di vernice o smalto, è la scelta ideale per i lavori più eleganti.
Come scegliere i nastri per mascheratura in base alla superficie?
Prima di acquistare un nastro adesivo per mascherature è importantissimo individuare il tipo di superficie su cui andare ad applicare il prodotto, in quanto a seconda che si tratti di un piano ruvido, curvo o liscio, è meglio privilegiare un articolo piuttosto che un altro. Le superfici delicate, come ad esempio possono essere le pareti in cartongesso o la carta da parati, richiedono un nastro low tack con bassa adesione e sono distinguibili in quanto sono di norma di colore rosa chiaro.
Le superfici esterne solitamente sono molto ruvide e necessitano di un adesivo ad alta resistenza, in quanto gli ambienti esterni sono soggetti a condizioni climatiche estreme. Il nastro crespato o curvabile è invece utilizzato quando bisogna tinteggiare pareti curve o aree spigolose, ed è facile trovarlo in commercio di colore giallo ocra.