Quanto tempo ci vuole per guarire dalla protesi al ginocchio?
L’operazione chirurgica che consente di impiantare una protesi al ginocchio è complessa e richiede tempi molto lunghi per la riabilitazione. Il recupero completo delle funzioni fisiche e muscolari così come la guarigione della ferita provocata dall’intervento richiedono circa sei settimane.
L’intervento chirurgico di protesi al ginocchio ha la finalità di migliorare significativamente la mobilità articolare, annullare il dolore provato dallo sfregamento delle parti ossee e di ripristinarne la totale mobilità. I tempi di recupero non sono i medesimi per tutto perché cambiano molto in base a differenti fattori come l’età del paziente che si è sottoposto all’intervento e le sue condizioni generali di salute.
Immediatamente dopo l’impianto della protesi, già in ospedale viene iniziato i protocollo riabilitativo che permette di ridurre significativamente il dolore provato e l’insorgenza di complicazioni dovute all’immobilità necessaria perlomeno nei primi giorni per far rimarginare in modo corretto la ferita.
Il recupero completo della funzionalità del ginocchio, la mobilità così come la forza muscolare di tutto l’arto sono step successivi e graduali che richiedo tempo. Prima di poter tornare a camminare come di consueto, sarà necessario ricorrere all’ausilio delle stampelle per qualche settimana.
Dopo la dimissione dall’ospedale, è fondamentale seguire un regime di esercizi specifici e fisioterapia mirata per poter recuperare al meglio.
Quanto camminare dopo protesi ginocchio?
Dopo tre oppure quattro settimane, il paziente inizia abitualmente a camminare autonomamente. Nella fase post intervento vengono prescritti antidolorifici per alleviare il dolore provato. A volte l’assunzione di farmaci si protrae fino a otto settimane dopo l’intervento.
Chi ha la necessità di essere seguito da personale specializzato per la protesi ginocchio può rivolgersi a una clinica che offra ospitalità e le cure fisioterapiche necessarie. Per maggiori informazioni sulla riabilitazione per protesi al ginocchio con fisioterapia specifica, visita il sito di Villa Regina.
Villa Regina mette a disposizione degli ospiti un ambiente sereno e rilassato, con fisioterapisti in grado di far fronte a qualsiasi necessità specifica. La riabilitazione sarà più rapida con un’assistenza continua e un protocollo mirato a far recuperare la mobilità e la forza dell’arto operato.
La fisioterapia dopo la protesi al ginocchio
Dopo tre settimane dall’intervento chirurgico, la ferita si sarà completamente rimarginata anche se spesso i punti si riassorbono successivamente. Il solo intervento non può ridare la completa funzionalità a tutto l’arto ma è necessario allenare la mobilità dei muscoli per ridargli la corretta tonicità.
Per far ciò, un fisioterapista specializzato, fa effettuare al paziente esercizi mirati e ne prescrive altri da fare in piena autonomia. Nel primo periodo di riabilitazione, anche il semplice alzarsi, sdraiarsi e sedersi richiederanno particolari attenzioni. Scendere e salire le scale oppure sedersi nell’auto sono movimenti più complessi che il fisioterapista affronterà in un secondo momento.
Come accennato in precedenza, la riabilitazione viene avviata già nell’ospedale immediatamente dopo l’intervento e si protrae nelle successive settimane. L’attenzione agli esercizi e la costanza nel praticarli nelle modalità indicata dal fisioterapista è indispensabile per un pronto recupero. La mobilità del ginocchio nuovo verrà poco a poco recuperata e il tono muscolare comincerà a riprendere forza.
Il recupero totale
Dopo sei settimane, generalmente chi ha subito un intervento per impiantare la protesi del ginocchio, riesce a recuperare la totale mobilità dell’arto e la forza muscolare che aveva prima. Entro questo arco di tempo non avrà più bisogno dell’ausilio delle stampelle e potrà rientrare al lavoro o comunque riprendere le abituali attività quotidiane.
Nel periodo della riabilitazione e anche a seguire, è importante evitare tutte quelle attività che possono provocare cadute e traumi. Dopo i tre mesi sarà possibile riprendere eventualmente anche le attività sportive come trekking leggero, bicicletta e altri sport che non abbiano un grande impatto sulle articolazioni. Altri sport più impegnativi come salto in alto, calcio e corsa potranno essere ripresi solo dopo consiglio medico perché possono portare a un’usura prematura delle protesi.