La ristrutturazione di un appartamento è un’operazione complessa che richiede una serie di autorizzazioni e permessi. In questo articolo, vedremo quali sono le pratiche da seguire per ottenere i permessi necessari alla ristrutturazione di un immobile a Roma.
Permesso di costruire o comunicazione di inizio lavori?
Il primo passo da fare è quello di capire se il lavoro da eseguire richiede il permesso di costruire o la comunicazione di inizio lavori. Il permesso di costruire è obbligatorio per opere edilizie maggiormente impattanti come ad esempio l’ampliamento della superficie dell’appartamento, la demolizione e ricostruzione totale o parziale dell’edificio, mentre la comunicazione d’inizio lavori riguarda interventi meno invasivi come ad esempio l’installazione del nuovo impianto idraulico.
In generale, si può dire che tutte le modifiche strutturali dell’immobile richiedono il permesso di costruire mentre gli interventi sulle finiture (ad esempio tinteggiatura) possono essere effettuati con una semplice comunicazione d’inizio lavori.
Come ottenere il Permesso Edilizio Unico (PEU)
Dal 2014 è stato introdotto il Permesso Edilizio Unico (PEU), che sostituisce tutte le autorizzazioni edilizie precedenti, semplificando la pratica burocratica. Il PEU comprende tutti i permessi e le autorizzazioni necessarie per eseguire i lavori di ristrutturazione dell’immobile.
Per richiedere il PEU è necessario presentare un progetto redatto da un tecnico abilitato, contenente la descrizione dettagliata dei lavori da effettuare, con relativa documentazione fotografica e planimetrica. Inoltre, è necessario allegare una dichiarazione di conformità urbanistica e catastale dell’immobile oggetto di intervento.
Una volta presentata la domanda al Comune competente per territorio, si dovrà attendere l’esito della istruttoria amministrativa che può durare dai 30 ai 60 giorni. Se tutto risulterà regolare verrà rilasciato il Permesso Edilizio Unico che permetterà l’inizio dei lavori.
Come ottenere le autorizzazioni relative agli impianti
Nel caso in cui siano previsti interventi sugli impianti dell’appartamento come ad esempio la sostituzione del sistema idrico o elettrico, sarà necessario richiedere le relative autorizzazioni presso gli enti competenti. Ad esempio, per quanto riguarda gli impianti idraulici sarà necessario richiedere l’autorizzazione all’ACEA mentre per gli impianti elettrici bisognerà rivolgersi alla società di distribuzione dell’energia elettrica.
Come evitare le sanzioni
È importante rispettare tutte le normative previste per la ristrutturazione dell’appartamento, al fine di evitare sanzioni amministrative. In particolare, è fondamentale rispettare i tempi previsti per l’inizio dei lavori e terminarli entro il termine stabilito dal permesso edilizio. In caso contrario, si rischia una sanzione che può variare da 500 a 10.000 euro.
Inoltre, bisogna prestare attenzione alle eventuali modifiche apportate al progetto originario senza richiedere le relative autorizzazioni: in questo caso si rischiano multe fino a 50.000 euro.
Conclusioni
La gestione dei permessi e delle autorizzazioni per la ristrutturazione di un appartamento a Roma è un’operazione complessa ma necessaria per garantire la conformità degli interventi alle norme vigenti. Per evitare problemi con le autorità competenti è consigliabile affidarsi ad un tecnico abilitato che possa seguire tutte le pratiche burocratiche necessarie alla realizzazione del progetto, oppure puoi affidarti a una ditta di ristrutturazione a Roma, che abbia esperienza nel settore.