Le lenti a contatto essendo dispositivi medici vengono utilizzate per correggere eventuali difetti visivi come miopia, astigmatismo, ipermetropia; Al primo segnale di irritazione o rossore insolito bisogna sospendere immediatamente l’uso delle lenti a contatto ed è molto importante fare sempre riferimento ad uno specialista per evitare eventuali danni all’occhio.
Conoscere le cause di una ridotta tollerabilità all’uso delle lenti a contatto è importante per prevenire complicazioni più gravi. L’uso improprio delle lenti a contatto può influenzare negativamente la palpebra, la congiuntiva ed i vari strati della cornea.
Detto ciò, raramente le lenti a contatto provocano complicazioni; se utilizzate correttamente sono sicure, solo il 5% della popolazione che ne fa uso, presenta eventuali complicazioni.
QUANDO SI PUÒ DEFINIRE DI ESSERE INTOLLERANTI?
Come accennato in precedenza può capitare che una piccola parte di portatori di lenti a contatto riscontri un’intolleranza, possiamo definirla tale, quando non si riesce ad indossare le lenti a contatto per oltre quattro ore continuative. Quando si avverte la sensazione di “sabbia” negli occhi è necessario rimuovere le lenti a contatto e mettere immediatamente gli occhiali, perchè siamo davanti ad un episodio di occhio secco con la conseguente infiammazione dell’occhio.
SINTOMI DI INTOLLERANZA ALLE LENTI A CONTATTO
Capita che infiammazioni da lenti a contatto non provocano disturbi, inizialmente può essere asintomatico per un effetto di compensazione dell’occhio in situazioni di stress, ma quando si arriva ad un’infiammazione cronica del tessuto avviene un’alterazione della lacrima detta “dislamicia” che rende la lacrimazione instabile provocando secchezza nell’occhio; per tale motivo la lente a contatto non ha più il cuscinetto lacrimale di appoggio causando svariate problematiche, tra le più comuni ci sono:
- fastidio;
- Bruciore;
- Prurito;
- Rossore;
- Secchezza;
- Episodi di dolore acuto;
- Occhio rosso fin dal mattino;
- Muco;
- Vista appannata;
- Congiuntiviti;
FATTORI DI INTOLLERANZA ALLE LENTI A CONTATTO
Tra i fattori di intolleranza alle lenti a contatto vi è l’assunzione di farmaci, specialmente quelli utilizzati per lungo tempo. Anche i contraccettivi ormonali usati dalle donne possono portare intolleranza alle lenti. Soggetti allergici ai materiali (in rari casi) hanno riscontrato problemi notevoli durante l’uso delle lenti a contatto.
I fattori appena descritti sono legati ad eventi che non dipendono da noi, bisogna dire che la maggior parte dei problemi si riscontrano, purtroppo, a seguito di uno uso scorretto delle lenti a contatto, ad esempio:
- Non seguire con scrupolo istruzioni per una corretta manutenzione;
- Cattiva abitudine di indossare le lenti a contatto monouso anche di notte, alterando l’equilibrio fisiologico della cornea;
- Mancanza di igiene come lavare le mani prima di indossarle e chiudere bene il contenitore delle lenti
PREVENZIONE
L’intolleranza e tutti i sintomi descritti possono essere evitati se:
- Prima di utilizzare le lenti a contatto, si effettua una visita oculistica accurata che stabilisce se si è idonei all’utilizzo delle lenti e in caso di esito positivo ci guida alla scelta della corretta tipologia di lenti da acquistare;
- Prima di applicare le lenti, ci si lava bene le mani, asciugandole con un fazzoletto o un asciugamano pulito, facendo attenzione a non lesionare la cornea con le unghie;
- Non si portano le lenti per più di 8-10 ore consecutive;
- Si sospende immediatamente il loro utilizzo in presenza di rossore o lacrimazione anomala;
- Si preferiscono lenti a contatto giornaliere per ridurre il tempo di portata;
- Usare il make up solo dopo aver posizionato le lenti e scegliere prodotti ipoallergenici e a base di acqua;
- Si effettua una visita oculistica almeno una volta all’anno.
Se anche seguendo queste semplici, ma fondamentali regole per un uso corretto delle lenti a contatto, si è in presenza di sintomi come rossore, lacrimazione, sindrome dell’occhio secco ed altre patologie, è sempre importante sentire il parere del proprio oculista per un’eventuale terapia medica. Qualora i sintomi si ripresentassero con frequenza, potrebbe essere definitivamente sconsigliato l’uso delle lenti a contatto.
COME CURARE I SINTOMI
Premesso che è sempre consigliato il parere di uno specialista per definire il problema e la cura più adatta, spesso i rimedi più comuni sono l’uso di prodotti naturali come lacrime artificiali, lavaggi con soluzioni fisiologiche, probiotici o ozono in collirio, probiotici e prebiotici per bocca per effetto sulla regolazione immunitaria. Questi prodotti sono solo alcune soluzioni per curare la presenza di sintomi ma non sono la soluzione definitiva all’intolleranza da lenti a contatto.
SOLUZIONE DEFINITIVA
Quando l’ottico di fiducia stabilisce che si è in presenza di un’intolleranza da lenti a contatto le uniche alternative o soluzioni definitive sono riprendere l’uso degli occhiali oppure valutare l’idoneità per la chirurgia refrattiva per correggere i difetti della vista se non si vuol tornare ad usare gli occhiali.
In conclusione, avere cura dei propri occhi e vederci bene migliora il proprio stile di vita!