Sempre più attività ricettive come bar, ristoranti e alberghi preferiscono servire acqua filtrata con un dispenser acqua. Questa pratica che, come tra poco vedremo è salutare ed ecologica, si sta diffondendo dal nord al sud della penisola, complice la difficoltà nella gestione degli ordini di acqua imbottigliata.
L’acqua confezionata con materiale plastico deve essere acquistata e conservata in locali idonei dal punto di vista igienico sanitario, mentre l’acqua alla spina dei dispenser acqua non richiede né confezionamento né stoccaggio.
Molto presto, con l’arrivo della plastic tax, potrebbero aumentare i prezzi dell’acqua in bottiglia mentre l’acqua di rubinetto filtrata con i dispenser acqua resterà sempre economica e conveniente, anche per attività con grande affluenza di pubblico.
Grazie alle potenti tecnologie filtranti dei dispenser è proprio questa l’acqua da bere più buona: scopriamo meglio perché in questo articolo.
Plastic tax: la lotta alla plastica è una strada già tracciata
Se in epoca Covid l’unico modo di lavorare per tanti bar e ristoranti è stato la consegna a domicilio, con conseguente grande ricorso alla plastica monouso, i tempi sono adesso maturi per disincentivare il ricorso al confezionamento plastico usa e getta.
Da un punto di vista legislativo qualcosa si muove già: come paese membro siamo obbligati a recepire le misure della Direttiva Europea SUP (Single Use Plastics) entrata in vigore a luglio 2019. Stiamo programmando di farlo introducendo la plastic tax, una tassa che graverà sulle aziende impegnate a produrre imballaggi in plastica, tra cui le multinazionali dell’acqua in bottiglia.
È dunque plausibile aspettarsi un rialzo dei prezzi per l’acqua imbottigliata che coinvolgerà, a catena, anche la ristorazione e il settore dell’accoglienza.
Muoversi in anticipo rispetto quanto sta per avvenire sembra una scelta sensata e anche non particolarmente complicata: basta infatti dotarsi di dispenser acqua che filtrano l’acqua di rubinetto ed eliminano del tutto la necessità di comprare acqua imbottigliata.
Questi dispositivi richiedono, per funzionare, solo un collegamento alla rete di acquedotto e una manutenzione semplice, necessaria per garantire la salubrità dell’acqua erogata.
Dal punto di vista delle prestazioni, invece, è possibile puntare su modelli in grado di erogare grandi quantità d’acqua e di fornire anche acqua frizzante, acqua refrigerata e acqua calda per la preparazione istantanee di drink e tisane.
L’acqua del dispenser acqua, priva di confezionamento, non causa disagi nella gestione dei vuoti da smaltire.
Dispenser acqua al bar: acqua buona come quella della bottiglia
Spesso si pensa che l’acqua del rubinetto non sia buona come quella imbottigliata. Fino a qualche tempo fa i ristoratori consideravano il servire ai clienti acqua del rubinetto un decadimento nella qualità del servizio. Questa convinzione è in realtà frutto di una percezione errata.
Sul piano normativo l’acqua del rubinetto deve rispettare parametri di qualità chimico-fisica molto più rigidi rispetto quelli previsti per l’acqua in bottiglia.
L’acqua di rubinetto viene inoltre servita subito, senza essere stata conservata in contenitori di plastica che possono alterarne la purezza, soprattutto quando le condizioni di trasporto e conservazione non sono idonee.
Grazie alla clorazione, l’acqua del rubinetto è sicura dal punto di vista batteriologico ed eventuali sapori sgradevoli possono essere eliminati proprio utilizzando un dispenser acqua.
L’acqua del rubinetto è un prodotto a km zero, non comporta trasporto (quindi evita inutili emissioni di co2) e, se impiegata regolarmente nella attività ristorative, ha il potere di ridurre sensibilmente l’inquinamento da plastica.
Bere acqua del rubinetto significa quindi accorciare la filiera e limitare il consumo di plastica. Quando la già ottima acqua di rubinetto viene filtrata per mezzo dei dispenser acqua -che la purificano e neutralizzano eventuali alterazioni nel sapore e nell’odore- si serve alla clientela la migliore acqua possibile.
Dispenser acqua: perché filtrare l’acqua di rubinetto?
Anche se l’acqua del rubinetto è molto sicura non di rado reca un cattivo sapore, assolutamente non paragonabile alla gradevolezza di certe acque imbottigliate. L’alterazione del gusto è in genere dovuta alla presenza del cloro o al contenuto eccessivo in calcare.
Un dispenser acqua risolve questi problemi grazie a un efficace sistema di filtri e tecnologie di sterilizzazione, che eliminano il cloro e i patogeni. L’irraggiamento con UV uccide virus e batteri eventualmente presenti, mentre i filtri ai carboni attivi assorbono le sostanze indesiderate.
I dispenser acqua garantiscono grandi quantità di acqua purificata, adatta a ogni esigenza: liscia, gassata, a temperatura ambiente, fredda e calda.
Sono disponibili in vari modelli per soddisfare le necessità di bar, ristoranti e mense: possono essere installati sotto il lavello, sul banco di lavoro o come postazioni autoportanti, senza richiedere spazi aggiuntivi.
In sintesi i dispenser acqua rappresentano una soluzione efficiente e sostenibile per le attività ristorative. Offrono acqua di qualità superiore, riducono l’impatto ambientale e migliorano la gestione operativa, contribuendo a un servizio clienti eccellente.